Le memorie sono diverse e singole, non per forza condivise, e sono custodite. Il problema, parlando di memoria collettiva, è fare il salto che consente di far confluire le memorie personali in quella narrazione superiore che è la storia collettiva, contenitrice e non certo annullatrice di memorie. Per raggiungere quest'ultima si devono fare passi concreti, non pensarla in astratto, e qui deve intervenire chi ha gli strumenti della critica e della ricerca storica. L'istituzione politica deve lasciare avvenire questo passaggio, non strumentalizzarlo.
Giorgio Mezzalira, Stammtisch I, 25.10.2010